In pillole
- Il risparmio è la quota delle entrate che non spendi e che riesci ad accantonare per le varie necessità.
- Il primo passo per risparmiare bene è definire i tuoi obiettivi di spesa.
- Esistono poi diversi strumenti utili per agevolare il risparmio: dal semplice conto corrente al salvadanaio digitale.
Gli italiani, si sa, sono molto attenti al risparmio. O credono di esserlo. Ma quanti seguono un metodo nel farlo, redigendo un bilancio familiare (link?) e mettendo a fuoco così entrate e uscite? Cerchiamo di capire insieme quali possono essere i consigli e, soprattutto, gli strumenti più utili per risparmiare e per non perdere di vista quanto, settimanalmente o mensilmente, riesci ad accantonare.
I consigli per risparmiare
Partiamo dalle basi: cos’è il risparmio? È abbastanza semplice e intuitivo: risparmio è la quota delle entrate che non spendiamo e che riusciamo ad accantonare per le varie necessità. Affinché questo esercizio diventi costante e, soprattutto, tu possa monitorare le tue entrate e uscite, è utile strutturare un bilancio, nel quale annotare rate del mutuo o affitto, bollette e altre spese per quanto riguarda le uscite e lo stipendio e altri redditi nella colonna delle entrate. Ciò ti dà la rappresentazione nero su bianco della tua situazione.
Partendo da qui, puoi eventualmente capire se c’è qualcosa che puoi tagliare, per esempio riducendo le uscite a ristorante o annullando l’abbonamento a qualche servizio che in realtà non utilizzi. Potresti anche riscoprire il piacere della pizza fatta in casa, almeno una volta ogni tanto, e rivedere la frequenza e le modalità delle tue serate fuori casa e dei tuoi spostamenti (il treno, per esempio, è mediamente più conveniente del trasporto su gomma con la tua automobile).
Il foglio, cartaceo o digitale, o anche l’app su smartphone che utilizzi per appuntare le tue spese giorno per giorno può diventare uno specchio fondamentale, nel quale si riflette non la tua immagine ma tutto il set di scelte che, più o meno consapevolmente, fai giorno per giorno. In questo modo, puoi eventualmente identificare i punti in cui le maglie del tuo bilancio si stanno allargando troppo. Ed è più facile individuare le uscite non strettamente necessarie e tagliarle.
Spendere nei limiti delle proprie possibilità può sembrare banale, ma non sempre lo è. Con un po’ di pianificazione, monitoraggio e aggiustamento di tiro, puoi vivere serenamente e risparmiare per inseguire i tuoi obiettivi.
Definisci i tuoi obiettivi di risparmio
La finanza comportamentale – quella branca della psicologia che studia i nostri comportamenti finanziari, evidenziando che, per dirla con Antonio Damasio, celebre neuroscienziato dell’UCLA nonché direttore del Brain and Creativity Institute a Los Angeles, “non siamo macchine pensanti che si emozionano, ma macchine emotive che pensano” – ci dice che tendiamo a gestire i nostri soldi in base a “cassetti mentali”, assegnando nomi e categorie alle entrate e alle uscite.
Ciò ha un effetto che le ricerche, negli anni, hanno consentito di rilevare: attribuiamo a 50 euro, per esempio, un’importanza diversa a seconda della loro provenienza e anche della loro destinazione. Il peso di 50 euro che ci sono stati regalati è quindi diverso, nella nostra testa, dal peso di 50 euro che abbiamo invece guadagnato con fatica. Per converso, 50 euro destinati a un bisogno fondamentale pesano di più della stessa cifra assegnata a un progetto di svago e divertimento.
Possiamo volgere questa peculiarità della nostra mente a vantaggio di una più efficace gestione dei nostri soldi. Come? Stabilendo con chiarezza una serie di obiettivi, al servizio dei quali mettere soldi da parte. Una vacanza, per esempio. Ciò ci consente anche di valutare i progressi del nostro “piano di risparmio”.
Gli obiettivi del tuo risparmio
Quali caratteristiche devono avere?
Devono essere:
- misurabili: “La vacanza che sogno per la prossima estate costerà 3.500 euro, finora ne ho risparmiati 1.000, devo darmi da fare di più nei prossimi mesi”.
- raggiungibili: è bene che siano realistici e alla tua portata.
- importanti: una vacanza lo è, ma ancor di più può esserlo una casa più grande o un’integrazione alla futura pensione
- legati a un orizzonte temporale: più è importante l’obiettivo, più tempo ci vorrà per raggiungerlo: per una vacanza bastano pochi mesi, per gli studi universitari dei figli o per una rendita integrativa all’assegno pensionistico occorrerà più tempo
Gli strumenti per risparmiare
Si fa presto a dire pianificazione. Fortunatamente, però, in questo percorso verso un miglior risparmio nessuno di noi è solo. C’è tutta una serie di strumenti che possono esserci di supporto. Banalmente (anche se banale non è), il conto corrente: c’è infatti chi propone due conti separati, uno per ricevere (lo stipendio, le cedole di un investimento eccetera) e spendere e uno per risparmiare, impostando un trasferimento automatico dal primo al secondo, che a quel punto sarà il tuo conto risparmio.
Le banche oggi offrono veri e propri “salvadanai digitali”, anch’essi alimentati automaticamente, in base a un importo e a una periodicità prestabiliti.
Un altro automatismo che puoi attivare è quello dell’accredito mensile di una somma prestabilita (50, 100, 200 euro, quello che vuoi tu) a un Piano di Accumulo del Capitale (o PAC), una modalità di investimento che ti consente di entrare sui mercati (per il tramite, per esempio, di un fondo comune) con gradualità, mediando tra le fasi di ribasso, nelle quali tutto costa meno ed è quindi più conveniente investire, e quelle di rialzo. Il versamento periodico al PAC è, come detto, uno degli automatismi che si possono attivare, con il vantaggio in questo caso di veder accrescere il capitale nel tempo.
Se invece hai già un po’ di soldi da parte che non conti di utilizzare a breve, puoi considerare un conto deposito, che ti offre un interesse sul denaro depositato.
Non dimenticare le emergenze
Un altro obiettivo può essere creare un fondo di emergenza, così da avere un po’ di soldi da parte per le spese improvvise: per esempio, se la tua auto si rompe e devi portarla dal meccanico, o se una grandinata eccezionale ti danneggia il tetto o il giardino di casa. Avere un po’ di risparmi accantonati può essere molto utile in queste situazioni.
Una migliore protezione con le polizze
Ricorda infine che esistono soluzioni molto efficaci che possono tutelare te e i tuoi cari: le polizze assicurative. Per affrontare ogni evento inatteso con più serenità.
Miglior risparmio, maggiore serenità
Risparmiare richiede disciplina e impegno, certo. Ma ne vale decisamente la pena, perché la disciplina e l’impegno possono portare come risultato una maggiore sicurezza finanziaria, serenità e libertà nel lungo termine. Con i giusti consigli, puoi gestire le tue finanze in modo più efficiente e adottare abitudini di risparmio che ti ripagheranno nel tempo, permettendoti di raggiungere i tuoi obiettivi.
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